Insonnia

di Pat Carra e Gaby Weber

 

Due anni fa l’Europa della finanza ci ha rispedito a casa un tipo compassato con occhi di lucertola, Mario Draghi. Osannato come uomo forte di altissimo profilo, portato in palmo di mano da Berlusconi e viceversa, è oggi al centro di un delirio corale. Forse sono i postumi del blackout cognitivo in un popolo stremato dalla pandemia, che scambia un feticcio per un simbolo. Ha i tratti del delirio anche l’esaltazione euforica di chi ha giocato e congiurato per spartirsi il bottino del Recovery Fund, gente che festeggia l’oro mentre intorno manca l’aria.
Se il patriarcato e il capitalismo sono in agonia – mi arrovello durante notti insonni aggrappata al filo del femminismo – non dovrebbero stare tanto bene. E stranita mi chiedo: questo lui che rimetterebbe a posto i cocci portando indietro le lancette del tempo, è forse un fantasma che dirige un coro di zombi? Prevedo che lui non avrà sonni tranquilli e dovrà guardarsi le spalle giorno e notte, nelle lotte fratricide in corso tra i suoi zombi.
Una mattina, dopo quattro tazze di tè e ansiosa di tornare al mondo reale, chiedo un commento alla giornalista d’inchiesta Gaby Weber, che conosce bene le gesta di Draghi:

Presidente della BCE fino al 2019, è stato padre del CSPP (Corporate Sector Purchase Program – Programma Acquisto Settore Aziendale) creato nel marzo 2016. Il programma ha regalato un sacco di soldi praticamente a interessi zero alle grandi aziende, non solo a quelle europee ma anche a Coca Cola, Nestlé etc. È con quei soldi che Bayer ha comprato la multinazionale dei pesticidi Monsanto per 66 miliardi di dollari. Probabilmente è stata un’operazione con pagamenti sporchi per i manager, forse per i banchieri, i partiti politici… non so. La cosa peggiore è che se qualcuno, come sto facendo io, chiede dettagli sugli interessi e gli importi di queste operazioni, la BCE tiene la bocca chiusa e mantiene il segreto. In altre parole, la banca centrale europea regala soldi che appartengono a tutti noi, e di cui abbiamo bisogno per gli investimenti pubblici, alle grandi industrie, senza chiarire a quali condizioni. Questo è il modello Draghi, un amministratore fedele al capitale.

 

Gaby Weber su Bayer:
Chi ha pagato per la fusione Bayer?
Di cosa ha paura Bayer?
Per Bayer la vita umana vale meno di un salario minimo
Protesta internazionale contro Bayer Monsanto

Vignette: Variante Draghi

Le pagine di Erbacce contrassegnate da copyright sono protette e non riproducibili in nessun modo. Tutte le altre immagini e i testi di Erbacce sono rilasciati con licenza
Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 3.0 Unported License
Licenza Creative Commons