di Safaa Odah

La mia storia con le pulci
Ogni mattina mi sveglio al suono di una nuova battaglia.
Nessun esercito, nessuna arma… solo io e le pulci.
La battaglia ha inizio e la vittima è sempre la stessa: io.
Mi alleno, pianifico, preparo l’equipaggiamento come se fossi su un vero campo di battaglia.
Ma il risultato non cambia. Perdo ogni volta.
Mi hanno detto: “Arrenditi, alza bandiera bianca, questo è il tuo destino”.
Ma il mio cuore si rifiuta.
La mia oppressione non conosce la resa.
È come se le pulci fossero venute a ricordarmi tutto ciò che mi è stato portato via.
La mia casa distrutta, la mia terra perduta, i miei ricordi dispersi come polvere.
Dopo tutto questo, mi viene chiesto di arrendermi anch’io?
Di rinunciare alla mia dignità e alla tranquillità del mio sonno?
Le pulci non sono solo insetti,
sono il simbolo di tutto ciò che cerca di schiacciare l’umanità che è in me.
Ma io resisto.
Anche se oggi perderò la battaglia,
domani continuerò a lottare.
E continuerò a combattere… perché continuo a sognare.
*Video e fumetti di Safaa Odah qui