Pace tarocca

della Misantropa
Disegni di Isia Osuchowska

Abbiamo chiesto ai Tarocchi SCUM di parlarci del premio Nobel per la pace.
No, non ci hanno rivelato chi lo vincerà quest’anno – ma ci hanno detto cose interessanti su cos’è il premio Nobel, com’è nato e a cosa serve.

Prima carta: L’Artista

Appeso a testa in giù ai propri grandi ideali che non riesce a realizzare ma solo a trasformare in denaro, l’artista soffre e crea a pagamento alimentando il mercato.
Grande Scrittore, Pittore, Poeta ecc… e chiunque possieda il talento di farsi venerare come tale. Cialtroneria, vaniloquio, valori estetici dominanti. Snobismo. Genio, immortalità e altri sottoprodotti del pensiero maschile.
Alfred Nobel, finanziatore dei premi Nobel, era uno scienziato ma anche un artista, poeta e drammaturgo. La Grande Arte nasce dalla grande contraddizione, e lui ne era ricco: era un pacifista che aveva fatto fortuna con gli esplosivi e gli armamenti.
Oggi sarebbe l’azionista di maggioranza di Leonardo.
Voleva lasciare di sé un buon ricordo, pensava al bene dell’umanità e ai grandi valori, come tutti gli artisti. Per questo, dopo aver fabbricato cannoni, ha lasciato dei soldi per premiare la scienza, la letteratura e soprattutto LA PACE.

Seconda carta: Il Sesso

Strettamente collegato al denaro, è uno dei cardini del consumismo e sorregge tutti i miti fallici del potere e del godimento, perché rappresenta da sempre l’epitome del dominio e della sottomissione.
Ci chiediamo cosa c’entra il sesso? Ma il sesso, nel pensiero maschile, è la grande esplosione, la dinamite creativa, l’origine del nostro bel mondo guerrafondaio, il Big Bang! E ricordiamo che la guerra è più sexy della pace, il guerriero più glamour del casalingo. Alfred Nobel, che era un tantino misogino, il sesso lo praticava nella sua forma più spirituale: fabbricando armi.
Il sesso c’entra ovunque, soprattutto quando si parla di pace, perché la pace premiata è solo una sosta nella guerra, per riprendere con più energia. Come dimostra la premiazione di uomini di pace come Kissinger, Begin e Sadat.

Terza carta: Faccione peloso

Capo di stato, CEO, dittatore, dio unico di tutti i monoteismi ecc… è il vincitore del big game, il gioco del potere! Il gioco preferito dai maschi, che le femmine si sforzano di copiare e in cui le regole servono solo per chi è tanto stupido da rispettarle.
Consiglio dei tarocchi: se volete vincere il premio Nobel per la pace non andate a farvi manganellare alle manifestazioni pro-Palestina, diventate presidenti di qualcosa: stati uniti, comitati per il disarmo graduale, commissioni per la pace con la forza, o perlomeno dell’assemblea di condominio, e battetevi all’arma bianca per la concordia nel caseggiato.